Archivi del mese: dicembre 2017

Irruzione squadrista nel Consiglio Comunale di Desio

Il fascismo è un crimine

I fascisti irrompono nel Consiglio Comunale di Desio, che tuttavia si svolge ugualmente, nonostante la presenza inquietante dei militanti di estrema destra.

Questi gli antefatti: l’organizzazione fascista “Forza Nuova” aveva richiesto al Comune di Desio di utilizzare il suolo pubblico per un banchetto di propaganda contro lo Ius Soli. La Giunta visiona preventivamente il materiale stampato e verifica che il partitino neofascista vuole distribuire un volantino in cui fa riferimento alla “resistenza etnica” degli italiani. La Giunta di Desio vieta il banchetto e la diffusione del volantino perché, come afferma il sindaco di Desio Roberto Corti in un’intervista radiofonica, la “resistenza etnica” ricorda il razzismo; inoltre, per Corti, il volantino fa riferimento al ventennio fascista ed appare contrario ai valori della Costituzione.

Per protesta contro il Sindaco e la Giunta, il 19 dicembre circa venti squadristi di Forza Nuova fanno allora irruzione in Consiglio Comunale a Desio, interrompendolo e fronteggiando minacciosamente i presenti, mostrando cartelli che recitano “Noi non possiamo parlare”.
La Polizia Locale sequestra i cartelli ed i fascisti assistono in silenzio al Consiglio Comunale.

L’Anpi di Desio ha già stigmatizzato duramente l’accaduto.

Il comportamento antifascista del sindaco di Desio è stato esemplare ed insegna qualcosa anche al mondo politico senaghese.
Roberto Corti aderisce al PD, lo stesso partito dell’ex sindaco di Senago Luciano Fois. Eppure, quando Forza Nuova si presentò a Senago per propagandare le stesse idee contrarie alla Costituzione, né Fois né alcun altro componente della sua Giunta si curò di visionare il materiale e di vietare le raccapriccianti iniziative fasciste, asserendo che ai fascisti non si può negare di esprimersi.
Così per tre volte Forza Nuova poté liberamente agire sul suolo senaghese, facendo giungere militanti da altri paesi per propagandare il proprio odio, il razzismo, il fascismo.

Oggi il PD senaghese dovrebbe prendere lezioni da quello di Desio; se davvero si vuole fare antifascismo, si può vietare ai fascisti di fare propaganda.
E’ possibile farlo.
Non era vero che non si poteva impedire a Forza Nuova di manifestare: il sindaco di Desio, Roberto Corti, lo ha provato.
Se a Senago questo non è stato fatto, è perché la Giunta Fois non ne ha avuto la capacità o la volontà.

Come si comporterà la nuova giunta che amministra Senago nel caso di richieste di presenza nel territorio da parte di gruppi di estrema destra? Possiamo prevedere la risposta, ma possiamo prevedere anche la risposta dell’ANPI, ferma e civile.

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