La Confindustria ha preso ufficialmente posizione: è favorevole alla riforma costituzionale del Governo Renzi.
Il pronunciamento dell’Associazione degli industriali italiani è unanime: per loro la riforma “è pre-condizione indispensabile per realizzare quelle riforme necessarie al rilancio della crescita”.
C’è da dubitare del fatto che la riforma istituzionale preluderà al rilancio della crescita in Italia; ma c’è da esser certi che Confindustria vede nelle riforme renziane un ambiente adatto al suo modo di procedere: democrazia zero, interesse del più forte che prevale, non disturbate il manovratore.
La politica di Confindustria e quella del governo Renzi vanno a braccetto.
Quale migliore argomento per schierarsi convintamente per il No?